Home  -   Chi Siamo  -   Cronache  -   Calendario Corse  -   Porcari Corre  -   News & Eventi  -   Il Medico Risponde  -   Tabelle Allenamento  -   Spazio Video  -   Contattaci
Home   -  Cronache   -  Cronaca

SUI TERRENI DEL PASCOLI servizio di Fausto

26/04/2011

a cura di Fausto Martinelli

vedi Gallery
CIMG1984
CIMG1985
CIMG1987
CIMG1988
CIMG1990
CIMG1991
CIMG1992
CIMG1995
CIMG1997
CIMG1998
CIMG1999
CIMG2000
CIMG2002
CIMG2003
CIMG2004
CIMG2005
CIMG2006
CIMG2007
CIMG2009
CIMG2012
CIMG2013

In questo giorno di Pasquetta il TPL ci porta a S. Pietro in Campo, paese
del comune di Barga,  per l'annuale scarpinata fra questi luoghi tanto cari al Pascoli.
Come consuetudine arrivo poco prima delle otto, parcheggio a poche decine di metri dalla partenza e dopo aver salutato Emma e Daniela, che erano addette alle iscrizioni, inizio la mia passeggiata. Il percorso della 5 attraversa il paese e mi colpisce l'attenzione che questi abitanti mettono nel tenere le proprie abitazioni.

(ecco il luogo di ritrovo)

(la vicina chiesa con campanile in pietra)

 

(due persone che si fanno compagnia)

 

(sembrano proprio sette)

Strade ben pulite costeggiate da villette con ampi e ben curati giardini che le circondano. Siamo nella terra del Pascoli e sopra
di me spicca il centro residenziale del Ciocco che è uno dei luoghi più conosciuti della Garfagnana. Finalmente il sole fa capolino fra le nuvole e invoglia molte famiglie a prendere parte a questa camminata. Anche tanti  giovani che approfittando di questa occasione fanno gruppo per trascorrere
in questo modo la mattina del pellegrino.

 

(il verde d'intorno)

(tutti se ne vanno)

(un bel gruppo di ragazzi)

 

(il Giuntini)

 

(la versione nuova maglia dell'Atletica in posa paciosa)

 

(mentre Bruno si fa immortalare mentre ai bassotti proprio non importa niente)

(il prosciutto della diatriba: quando sono arrivati quelli della 18 era finito.Qualcuno ha giurato che non andrà più a San Pietro per questo. Perchè LUI è uguale agli altri e se gli altri hanno mangiato il prosciutto LUI doveva mangiarlo. Versione pasquale dei diritti umani.)

 

 (bella foto, come è bello il grembiulino, il suo colore, la sua delicatezza. Il pane c'era con la salsiccia e con il salame. Era finito solo il prosciutto)

 

 (ecco il Barbiere e Adua in versione, me ne vado in vacanza))

Continuo la camminata sempre vicino al paese per circa un' ora e arrivo al ristoro finale poco prima delle  09,30.  Mi fermo a mangiare un panino con prosciutto che stamani viene affettato a mano e ritorno a Montecarlo. Nel pomeriggio la locale Pro loco ha organizzato la tradizionale merenda offrendo a tutti i partecipanti pane e cioccolata. Domenica siamo a Camigliano.

Fausto Martinelli