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SEGUENDO LE FRECCE GIALLE di Andrea Bartalesi

02/11/2020

a cura di Andrea Bartalesi

Ieri mattina partiti da casa alla ricerca del sentiero delle frecce gialle. Veramente c'è anche un breve tratto dove le due frecce parallele sono una gialla e una rossa, percorso indicato "breve" ma andiamo per gradi.

Chi cammina, corre o se ne va in giro a Porcari avrà notato due frecce gialle diritte o che curvano sopratutto agli inizi delle strade o alle biforcazioni.

Si dubita sia un percorso per montanbaik per la sua lunghezza. Si trovano su via della Pace, in Via Sbarra, in Via Forabosco, e poi oltre la Pesciatina fino a Fubbiano, insomma da tutte le parti. Anche in Torretta.

Allora con Claudio ci siamo messi a seguirle per vedere dove vanno a finire.

Via Farabosco, Villa Bottini, attraversiamo la Pesciatina e sulla Vecchia Via Pesciatina scendiamo a sinistra e poi per Gragnano. A Gragnano c'è il edi con i telerompiamo. Raduno e percorso segnato in bianco e nero. Nessuno ci vede, tutti pronti a partire. Salutiamo lo stesso. Dal Belvedere scendiamo e poi saliamo verso Villa Maionchi ma giriamo per Fubbiano. Qui sbagliamo strada andando dietro alla frecce Telerompiste. Ci troviamo a San Gennaro (noi) e andiamo fino alla chiesa, torniamo e vediamo nessuna freccia gialla. Alcuni sbandati si sono persi e stanno cercando tracce bianche e nere. Scendiamo dalla via asfaltata e ritorniamo verso Gragnano. Arrivati già dove facevano una trippa famosa, ritroviamo le frecce gialle. L'unico punto dove possiamo averle perse è Fubbiano. Ricordo davanti alla cantina un sentiero (fatto con la marcia di Lappato) che scende accanto alla vigna e va dove ci sono le frecce.

Torniamo verso Fontananuova, e prendiamo per il Quercione. Fatta una riversenza alla pianta scendiamoa Pompei, la Legge e a Castrenze lasciamo le frecce al loro destino e ce ne andiamo alle 4 Mura a prenderci un buon caffè. Torniamo dal Bottini. A me a casa vengono quasi 23 km. Claudio va a casa (a piedi, o come sennò?) ed è sicuro di mangiare un "bove" con quello che abbiamo consumato.

Alcune foto.

ungufetto bellino bellino a Gragnano

il rosso segue le foglie e si macera

Hallo è trascorso, il giallo delle zucche sui muri

a Fubbiano casolari con piscina

Fubbiano alle cantine, con San Gennaro che se ne sta tranquillo in alto

entriamo in San Gennaro zitti zitti

 

a San Gennaro una panchina vi aspetta

ma il Quercione è sempre il quercione

 

Andrea Bartalesi