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SAN ROCCO IN TURRITE CON IL SOLE E SENZA VENTO!!!

01/09/2008

a cura di Fausto Martinelli

Dopo l'impegno di sabato a Montecarlo domenica 31 insieme ai componenti del gruppo (inutile ripetere I nomi tanto sono sempre pre gli stessi)  guidato dal ns. presidente, ci siamo recati a S. Rocco in Turrite per partecipare alla marcia che per noi, camminatori della domenica, rappresenta la ns. Sky Race.

 

(ecco i nostri inviati in Sardegna)


Il campo sportivo, luogo fissato per la partenza, al ns. arrivo si stava riempiendo di auto.
Parcheggiato il pulmino in una zona all'ombra ci siamo avviati verso il tavolo dell'iscrizione (da precisare che l'iscrizione dell'Atletica Porcari viene fatta dopo il ns. arrivo perchè siamo noi che portiamo il tavolo).
Salutiamo Cinzia e Massi.

 

Approfittiamo della presenza di Giovanni e Gennarino per fare una foto ad Angela e poi via perché ci aspetta la salita verso il monte Matanna molto impegnativa.

 

(il nostro inviato con sullo sfondo il naso adunco dell'Omo Morto)


A differenza delle altre domeniche Giovanni è un po' più calmo( forse aveva ancora nelle gambe la marcia di ieri a Montecarlo) e quindi si inizia a salire al passo (ma anche gli altri, visto il tratto molto duro, camminavano come noi).

Riprendo Carlo, Gabriella e Grazia (che finalmente decidono di fare la lunga)e poco sopra Daniele che mi conferma di aver optato anche lui per la lunga.
Insieme procediamo di buona lena fino a raggiungere il ristoro che è il punto terminale del tratto di salita più impegnativo.

Alla successiva deviazione prendiamo la 18 che ci porterà fino alla Foce del Pallone (mi risulta che Luigi del Lupo abbia sbagliato strada e sia sceso per la 13).
La giornata è limpida ma una leggera foschia impedisce di vedere oltre il paese di Camaiore.Peccato perché la vista del mare sarebbe stata eccezionale.


I veri podisti arrivano poco dopo. Lisa, Angelo, Andrea, Troilo, Monticelli padre e figlio, etc.

 

 (Umberto attardato dalle foto che scattava a destra e a manca)

dopo la foto di rito decidono che la corsa è troppo corta e anziché scendere al rifugio decidono di arrivare in cima al Matanna (Beati loro!!!!). (Ndr= non hanno esuberanza fisica o forze da tirare via, ma essendo dei buongustai non riescono a rinunciare allo spettacolo ed alle sensazioni che si ricavano raggiungendo una cima e in questo caso la vetta del Matanna.

 (bella foto di gruppo con Fausto e il mitico Toschi Felice)

 (questa è la vera cima del Matanna)

Tutto alla portata di tutti. Vedere articolo).

 

 (la palina con l'indicazione del sentiero per la vetta)

Noi poveri mortali continuiamo un po' delusi la ns. camminata ed in prossimità del rifugio veniamo raggiunti dal gruppo del ns. presidente che si è tolta la maglia (lui dice per far vedere i pettorali) ma io penso per scacciare i tafani.(menomale che quet'anno erano in un numero inferiore).

 


La marcia è stata bellissima.Abbiamo attraversato valli con laghetti e animali allo stato brado ( mentre il povero somaro assisteva al ns. passaggio rinchiuso in un piccolo recinto. Ma i somari, si sa, sono poco considerati) ma lo spettacolo, con le Panie davanti a noi,giustificava lo sforzo sostenuto. La discesa fino a Pascoso l'abbiamo fatta insieme alle frecce tricolori.

 (ristoro al Rifugio Alto Matanna)

 (di Beppe ce n'è uno tutti gli altri n'han 31)

A Pascoso abbiamo ritrovato Enrico (dato per disperso fino a qualche giorno fa) ma qualche mala lingua ha detto che era meglio che non tornasse.

 

 La redazione invece non concorda perchè di Enrico ce n'è uno solo!

 

(un bagno concesso  da un concorrente sempre gentile)


All'arrivo salutiamo Luigi del Lupo seduto sulla bigoncia di castagno che è stato il premio per il ns. gruppo.


A domenica, sapendo che é Ponte a Moriano: non riserva spettacoli come quello di oggi, ma sicuramente sarà bello ritrovarci insieme e gli organizzatori saranno all'altezza del loro impegno.
Fausto Martinelli