San Miniato, fra "Re-Mida" e "Attila"...
Una bella mattinata di primavera, finalmente, ha permesso di godere appieno le colline Sanminiatesi con degli scorci inusuali; molte sono le manifestazioni che si svolgono nel comune di San Miniato, ma questa mattina siamo stati in molti a vedere cose e percorsi nuovi, inediti per il mondo podistico.
Tirando dritto per la nostra strada, con il mio gruppetto abbiamo scelto il percorso lungo, quello di 32 km, nonostante Beppe Cerone alla partenza ci avesse ammonito che il percorso sarebbe stato duro; il che, detto da lui, era un presagio per non scherzarci sopra!
Durante la corsa mi sono venuti in mente strani pensieri, o meglio personaggi storici a cui ho associato Beppe Cerone; "Re Mida"... per esempio... che trasformava in oro tutto quello che toccava...con la differenza che Cerone ha trasformato in salita tutto quello che ha trovato di fronte a se... come pure mi è venuto d'immaginare la sua figura ad Attila, il re degli Unni noto per la sua violenza devastante... dove passava lui non cresceva più erba... invece dove è passato Beppe Cerone l'erba è stata tagliata per fare i percorsi.... E quanta ne ha tagliata!!!!
Riproducendo su una carta topografica il tracciato ne viene fuori un insieme "arzigogolato" da sembrare una firma da personaggio schizzofrenico, tante sono stati gli "zig-zag" che abbiamo trovato!
E' stato un continuo susseguirsi di saliscendi, anche dove nemmeno li immaginavi, con i sentieri appena falciati, discese ripidissime e subito salite di ritorno... ed è stato, dall'inizio alla fine un susseguirsi continuo che ha messo a dura prova l'allenamento di coloro che hanno scelto il percorso "maxi" di 32 km...
Arrivati nella zona di Corniano, ho avuto un attimo di smarrimento... ho guardato il mio GPS e la distanza segnava circa 15 km... e la fatica che si faceva già sentire... il pensiero di essere al "giro di boa" mi ha preoccupato alquanto... soprattutto pensando che, anche il ritorno, non sarebbe stato molto "lineare"... arrivati a Collebrunacchi... la lontananza della Torre di Federico ha contribuito, a me e non solo, ad accentuare la fatica che solo con l'ammirare le bellezze della campagna circostante, è stata un po' alleviata!
Le piogge abbondanti di questa primavera insolita, con il clima mite, hanno contribuito alla vegetazione ad avere un rigoglio particolare...l'erba e le piante sono di un verde intenso... da sembrare più forte... ed in questa situazione di "mini-giungla" anche i profumi sono più intensi e ne fanno la giornata ideale da dedicare al podismo!
La sommità di San Miniato si avvicina e ci aspetta l'ultima salita... che come tradizione vuole, è anche la più tosta... ma finalmente siamo in vetta!!!
L'inizio della discesa , intorno al 25° km, mi blocca per il sopraggiungere dei crampi...non sono molto sorpreso... avevo già qualche avvisaglia...
I sentieri arditi, per il mio allenamento attuale, oltre che ad un sabato passato a salire e scendere da uno scaleo, hanno imposto un breve pit-stop!
Ricomincio a correre lentamente ed eccoci all'arrivo... fine dell'impresa... ma che bello che è stato...sono le 11... ma c'è ancora tanta gente... mi rigenero seduto sui gradoni mentre uno ad uno arrivano anche gli altri "pazzi" che hanno sfidato la distanza "lunghissima".
Personalmente, mi sento di dare un consiglio e Beppe Cerone, ma che è anche una mia personalissima visione del lavoro immane, enorme di cui si è fatto carico: Beppe, quello che hai fatto è un capolavoro... ma il top, lo hai raggiunto nel 2007... quando si arrivava quasi a Balconevisi... e vicino Corrazzano... credo che si ci facevi allontanare un po' di più da San Miniato, sempre su strade bianche come tuo solito..., sarebbe stato tutto ancora più bello, oltre che più "light"!!! Rimane solo il rammarico che questa corsa meriterebbe una più ampia partecipazione... chi non c'era ha perso davvero molto!
Enzo Bracciali
Le foto sono tratte dal sito del Comitato Pisano di Podismo che ringraziamo