QUANDO LE MARCE HANNO DUE VOLTI
Ieri mattina siamo andati in visita a Castelnuovo della Misericordia (mt 160 slm) in provincia di Livorno. Questo paese, a mezza costa su di una collina che ci accompagna sulla Via Emilia verso Cecina, ha sopra di se un piccolo monte, alto circa 370 metri. La corsa subito scende velocemente verso il basso a cercare un tratto di pianura fra campi arati, zolle secche e aride, campi di girasole che non hanno più la forza di guardare il sole anche per la loro testa che è diventata pesante. Il sole viene oscurato da una bassa cappa che ci incolla al terreno, al ristoro cerchiamo refrigerio nell'acqua, ma forse ci vorrebbero dei grossi bomboloni di ossigeno. Prendiamo con calma la lunga salita fra vecchi casolari e tunnel nel bosco che almeno ci danno un senso di fresco. Ma, lasciati i compagni che se ne vanno sulla 10 km ci alziamo verso l'aria, verso un venticello, verso un cielo azzurro. I piedi pur nella salita polverosa e incrudita dai ciottoli neri del gabbro, fra cespugli che diventano boschetti di macchia mediterranea, rocce e sassi smossi, diventa piacevole. Alziamo la testa che come incanto diventa leggera. Tratti di bella strada, vento che viene dal mare, saliamo con un "anda-rianda" alla cima del monte (intorno ai 370) su un sentierino in roccia che ci porta a dei ripetitori, ad una casetta che fa tanto faro senza esserlo. Siamo sul crinale e davanti il mare nel tratto di costa che va da Quercianella a Castiglioncello e dall'alto non si nota che il verde del bosco degradante, il blu del mare lungo la costa, la bianca scia di un motoscafo. Alzi lo sguardo sperando di vedere le isole, ma queste ci sono precluse, pur essendo lì', lo sappiamo, da una foschia maligna.
Ci abbeveriamo di aria marina e scendiamo velocemente a Castelnuovo con un piacevole benessere lungo la strada prima bianca e poi asfaltata. Saranno poi 15 km esatti ma impegnativi.
All'arrivo Aldo ci aspetta per una sequela di foto quanto mai gradite.
una bella foto di gruppo appena arrivati
il Bartalini che si sta riprendendo dopo una operazione
Cinzia e Massi all'arrivo.
Visto tutto questo guardiamoci le foto di Aldo
ecco l'atmosfera alla partenza, la cappa che opprimeva la piana
ma Massi ha il volto bruto di chi non si è fatto la barba, colpa della levataccia
un dolce sorriso ci da' il benvenuto
ed ecco Cinzia e Massi impegnati nel tratto di pianura
Daniele che arriva al ristoro
come Enzo che ha frenato per l'entrata in stazione ristoro
ed anche Renzo si ferma
questa è la birichina del ristoro
una bionda che mangia una mora
i campi desolati
il pirata vorrebbe tuffarsi, ma viene sconsigliato
il bel ristoro presso un bel casolare
il Franceschi con le mani sui fianchi
certo Aldo ha un occhio e un gusto particolare
come in questa esplosione di fiori
gli amici all'arrivo
lui sembra ripensare alla corsa
mentre al ristoro ci preparano il rifnresco
Enzo arriva a braccia alzate
e subito dopo Patrizia
chiudo con una immagine estiva che sa di spiaggia e di mare.
Grazie Aldo per le fute foto.
Peccato che tu non abbia fatto la lunga così da poterci immortalare il mare!!!
Ciao e grazie