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NEL DILUVIO DI CORSAGNA servizio del ns.inviato

09/12/2009

a cura di Fausto Martinelli

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Corsagna con la sua "Camminata Corsagnina" ha riservato ai podisti
arrivati fin dalle prime luci dell'alba in questo paese del comune
di Bagni di Lucca una mattinata di pioggia e vento.

 

 

 

 (prodotti locali)


La partenza, si fa per dire, era fissata nella struttura della locale
Misericordia che tanto si è prodigata per allestire questa marcia.
Quando arriviamo comincia a piovere. Rimango sotto la tenda che fortunatamente ci ripara  in attesa di decidere se partire o no. Arriva anche Giovanni. Sono quasi le otto e non ho ancora deciso. La pioggia aumenta d'intensità.Passa il nostro presidente, già pronto, che invita  a mettersi in moto.( o...mota)
Mi cambio ed insieme a Giovanni partiamo.

 

 

 (Gennarino pronto alla partenza)

 

 (intanto è arrivato, deciso a partire, Giovanni)

 

Abbiamo deciso di fare la media perché ci hanno informato che la lunga è stata eliminata per le pessime condizioni dei sentieri dove è facile scivolare. I primi chilometri ci portano nella parte alta del paese e la strada  che percorriamo sembra più un ruscello tanta è l'acqua che ci scorre. Ormai siamo completamente bagnati ed allora non serve più evitare le pozzanghere. Procediamo in mezzo alla mota fino al primo ristoro. I volontari sono al loro posto e ci offrono del tè caldo. E'ancora buio e fa

freddo.

 

 (ombrelli nel buio del mattino)

 

 

 (selve oscure, piene di spiriti, speriamo, benigni)

 

 

(fluorescenze)
Continuiamo a salire passando in mezzo a selve di castagni. Arrivati al culmine della salita veniamo accolti anche da vento gelido che mette in pericolo la stabilità dei gazebi ai ristori.
Lascio Giovanni e continuo da solo. Durante la discesa supero un gruppo di donne che mi apostrofano: "Che vuoi fotografà, ..... sembriamo uscite dal manicomio"

 

(ecco i partecipanti, pardon, gli ombrelli)

 (il panorama sotto di noi)


Hanno ragione, con questa mattinata e con questo tempo, solo i matti  partono. Ma, è ormai risaputo, niente ferma un podista, nemmeno la pioggia, il freddo ed il vento. Il rientro a Corsagna dopo un'ora e mezzo.

(ecco che torniamo a Corsagna)

 


Mi cambio completamente,  mangio un piatto di penne al pomodoro ed un taglio di pizza e rientro a Montecarlo soddisfatto di aver portato a termine questa marcia.

(ristoro in vetrina)

(i nostri ristoratori)


Domenica siamo a Titignano. Non ci dimentichiamo che i cartellini vengono consegnati alle 8. Come farò a fare le foto scure? Vedrò al momento.
Fausto Martinelli