Loredana con il suo gruppetto ci manda le foto scattate in questa mattinata nebbiosa dal percorso della mitica corsa di Vorno. E lo fa con la delicatezza della persona abituata a guardare le cose particolari, belle ma non comuni, le tradizioni i ricordi. Non si lascia sfuggire una marginetta, che nel tempo hanno delimitato ricordando che le cose terrene non ci debbono far dimenticare i Santi. Come non dobbiamo dimenticare il passato, le grandi costruzioni che oggi sembrano sorpassate.
Ma vediamoci le foto di Loredana

eccoci a Coselli alla partenza

una vecchia marginetta risistemata

i podisti se ne vanno di corsa, ognuno verso il suo proposito, verso il suo sentiero

acqua che se non piove diventerà un'immagine storica

Ecco la lapide che ricorda Barsanti che insieme a Matteucci inventò il motore a scoppio

edicola scalvinata su muro scalcinato con bel vasetto

in fonfad un muro c'è sempre una villa

e i muri di Vorno con i loro pinnacoli tozzi sono caratteristici

questo Beagle ci guarda curioso

mentre questo prima di saltare guarda bene o forse è solo miope. Ma i cani miopi esistono?

e i nostri amici la salita invece la vedono bene, anche con gli occhiali

la bellezza della natura che ci "incarta"

significative tracce di civiltà e nobiltà

ccultura o casuale ingorgo dovuto dal tempo?

bellissimo questo colore albicocca che esalta la figura della croce

e la mimosa ci dice che presto è l'otto maggio, che oltre a tutte le banalità, a tutte le discussioni, è la festa della donna.
E ognuno si ricordi di quelle che gravitano nel suo mondo!
Ciao Loredana, grazie per tutte le stubidaggini che mi hai fatto scrivere! Ogni foto è da guardare, vedere e considerare. Brava! Anche se so che questo viene dall'anima e tu ne hai una ottima!





















