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L'ACQUA SUI PODISTI A SAN GIULIANO TERME foto di Mario

23/09/2019

a cura di Andrea Bartalesi

vedi Gallery
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Anche vedere le foto di San Giuliano Terme non ha migliorato il mio umore. Acqua sui pochi podisti, partiti con giacche a vento. Il nostro movimento è invecchiato, se ne va lentamente verso la fine, torneremo ad essere in due o trecento alla partenza come ai primi tempi quando all'arrivo ci aspettava una bottiglia di vino, imbottigliata il sabato sera con le damigiane offerte da contadini benpensanti. Poi le medaglie. Quelle generiche, quelle con la vittoria alata, quelle in similoro che servivano per i reduci dalla guerra, i giovani che si distinguevano a scuola o nello sport e noi, giovani podisti di trentanni che sfogavamo i nostri istinti e la nostra voglia di vivere in camminate domenicali dove la sfida fra noi e gli organizzatori era ... ti faccio vedere io. Sempre più lunghe, sempre più dure, tanto che dicevamo...ora ci manca che ci facciano salire in campanile.

San Giuliano ha nella sua essenza il profumo dei monti pisani, quelli per cui i pisani veder Lucca non ponno, come diceva Dante quando ancora non era un monumento anche brutto e vecchio all'omonimo passo. Ma il grufulare dei cinghiali si chetava per il nostro scalpiccio, Santa Maria del Giudice sentiva tremare il terreno per il nostro passaggio, legioni lucchesi, pisane e livornesi. I respiri ansiosi, il giro della cava, il salire su verso Freghino...altri tempi. Se vuoi che una centinaia di podisti faccia la lunga devi togliere gli strappi, e così via.

Il mondo va così. Siamo abituati a esigere i nostri diritti, ce ne freghiamo dei doveri e così quasi ci dimentichiamo dei nostri sogni. Solo l'arroganza del presente.

 

 

 

 

 

 

il monumeto di Dante al passo di....Dante

una bandierina rossa

Campanile di Santa Maria del Giudice

quando la forza e la bellezza vanno a braccetto...nessuno le ferma

 

la meridiana è muta

bellissimi sentieri fra muri di pietra e ulivi

i paesaggi aspri dei monti pisani con la pennelletta dell'artista che mette un pino dove ci vuole

un saluto che ti fa sentiere meno solo

un ristoro che ti fa luccicare gli occhi

Grazie Mario per la tua presenza, per delle foto che pur nella difficoltà della pioggia documentano la manifestazione e ci fanno sentire il profumo delle erbe che spuntano fra le pietre e il sapore di quel salamino così invitante su una tavolo del ristoro.

Grazie. Le altre foto nella gallery

Andrea Bartalesi