Eccoci alla corsa!!!! Finalmente la gara. I motori sono caldi, ormai non si pensa più di allenarci al meglio, tanto non ci sentiremo mai allenati abbastanza. È un capitolo psicologico o psichedelico, come preferite.
Ma oramai ci siamo, giovedì prossimo alle 19 colpo di pistola e via. Tu sei convinto di arrivare primo e noi te lo auguriamo. Altri invece pensano di arrivare a battersi per i primi posti di categoria. Altri di migliorare il tempo impiegato nelle scorse edizioni.
La competizione ha il suo fascino e anche il suo lato negativo: molti non sopportano lo stress. Molti invece vivono di adrenalina pura.
La Corsa dei Cento è una classica del podismo competitivo, ha un percorso non semplice, sembra che impegni molto ma alternando il recupero, non c’è tempo di pensare, non c’è tempo di riflettere. Colpo di pistola e via. A tutta birra e subito siamo in Torretta, si recupera, via Sbarra ed ecco il pratone dopo Pompei (località famosa per gli scavi di una pista da ballo, semi nascosta da canne d’india) la salita subito dura, il verde del pratone è giallo ocra, giallo secco, ci portiamo nel boschetto che è una meraviglia, passarci quando faceva giorno ci dava i primi raggi di sole filtrati dagli alberi, impreziositi dagli sbadigli degli animali selvatici che si svegliavano.
C’è una vecchia pompa accanto a un uscio sul dietro della casa contadina e subito la Villa Carrara. Ma voi non le vedrete, dovete guardare oltre la curva, sapete di un tratto di respiro prima del Quercione. Il Quercione? È sempre lì con i suoi rami, ma tornerete, prima o poi, a guardarlo con calma.
La salita per San Martino è lunga, ma arriverete in cima e vi renderete conto che c’è da sudare, ma subito siete nel sentiero del bosco, il colle dove, a suo tempo, straripa la mimosa, lo Chalet di Caccia e via della Pace, che per una volta, sarà la via della battaglia, c’è il vostro amico che vorrebbe lasciarvi solo, quello sfacciato, ma subito sarete in Via Pollinelle e sentirete il cambio nelle gambe da discesa a pianura, c’è da spingere e alla Pineta stare attenti alla curva, la gente urla, si scende verso lo Stadio. Ci siamo!!!!!!!
Lo speaker annuncia il vostro nome.
Anddreea Bartalesi