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E NOI A GIRO PER BORGHI E CASTELLI di Andrea

20/07/2020

a cura di Andrea Bartalesi

E noi ce ne andiamo per borghi e castelli. Con Claudio, ieri, partiti da PIETRABUONA, Val di Forfora, Ponte di Sorana, prendiamo per gli orti. L'oro verde si sta arrampicando ai sostegni. Non c'è un metro di spazio vuoto, Ci sarebbe da dissodare i boschetti lungo il torrente, ma se non lo hanno ancora fatto, vuol dire che l'ecosistema non sarebbe più propizio per la coltivazioni degli splendidi fagioli.

 

 

Saliamo a Castelvecchio. Questa volta partendo dal .. castello. Ci arrampichiamo in cima (anche se è la parte più bassa del paese) case come fortezze, una chiesa antica, c'è da raccomandarsi l'anima, questi luoghi di potere non sempre erano governati da personaggi illuminati.  Saliamo il crinale fino alla Pieve Romanica. Quando vedi il campanile e la lunghezza della pieve ti chiedi, ma per chi avranno costruito una chiesa così grande? Forse qui allora c'era una popolazione superiore, ma allora serebbero rimaste le case, i ruderi...

 

Saliamo sulla strada che scende da Stiappa e ce ne andiamo a San Quirico, entriamo nel borgo, Piazza Garibaldi, la più grande, vedi manifesti, entriamo nell'atrio della Comunità Montana o Comune? Manifesti della Valleriana, iniziativa che coinvolge tutti gli abitanti, tutti i giorni c'è qualcosa, la tombola come "leitmotiv", anche un'apericena parlando di pipistrelli, e uscita, fuori delle case con i richiami per convogliare i chirotteri presenti.

Abbiamo la sensazione che a San Quirico la gente non si annoi.

 

 

Scendiamo ripidi per un sentiero che ci riporta sulla strada. Al bivio successivo, sulla sinistra, andiamo a vedere Aramo. Un castello, per entrare una chiesetta accanto all'arco, e in cima l'altra chiesa, il campanile rustico e antico, la chiesa imbiancata di giallo. Dietro è a strapiombo sulla Valle di Forfora, quella che abbiamo fatto in partenza, ma non ci sono strade praticabili. Semmai sentieri nella vegetazione, con tutti gli annessi e connessi.

Torniamo sulla strada principale incontrando parecchi ciclisti che salgono verso Pontito. Noi scendiamo invece a Pietrabuona e ce ne andiamo a vedere il castello e la chiesa e la bella piazza.

Torniamo verso la macchina, 19 km, 4 ore di aria e di sole, nemmeno tanto stanchi. In questi borghi, quando l'hanno costruiti doveva essere regola "Fammi posto, altrimenti casco" come succede nel letto.

Andrea Bartalesi