CON LA TENDINITE E CON IL CALDO A PENSARE QUANDO I CAPELLI BIANCHI ERANO DI ALTRI...
Sulla scia di una fastidiosa tendinite eccomi ad Altopascio, classico appuntamento
di luglio, in una giornata tipicamente estiva, ma con clima un po' meno umido dei
giorni scorsi! Spostato il "quartier generale" del ritrovo presso il campo sportivo che,
ovviamente offre spazi più grandi per la gestione dell'evento, ma che inevitabilmente
toglie un po' di fascino rispetto alle edizioni passate dove tutto si svolgeva nel centro
storico.
Oggi sono presenti 2 trofei: quello Pisano e quello delle 3P con un cospicuo numero di
podisti che affrontano i vari percorsi che vano da 6 a 25 km.
Classica partenza in direzione "Marginone" dove il serpentone si muove già poco dopo
le 7 e ci riporta in mente la questione infinita delle partenze anticipate; strada asfaltata
e diritta con l'alternanze di case nuove e ville più o meno curate ci conduce fino al bivio
della mini-marcia mentre le altre affrontano il tratto più bello e interessante che va verso
Montecarlo; ristoro a metà salita e svolta a destra nel bosco verso San Salvatore dove
la strada bianca è tutta discesa ma un'aspra salita è in agguato! La salita della " Contea" che
percorreranno quelli che come me hanno scelto la 13 km, da queste parti è un mito per
la sua durezza ed è tanto rinomata soprattutto dal popolo dei ciclisti.
Arriviamo così ai piedi del paese dove un'altra impegnativa salita ci attende, ma questa è
breve e dopo poco siamo nel centro del borgo; lo atraversiamo per intero, sulla sinistra
la Chiesa dove sono "convolato" a nozze un bel po' di anni fa... i pensieri volano... altri
tempi... quanta acqua è passata sotto i ponti... sono ben 22 anni... s continua con una
discesa che ci riporta in aperta campagna in zona Poggio Baldino (stiamo attraversando
zone dalla "Porcari Corre" con un clima diverso... la differenza climatica offre vedute
talmente diverse...). Siamo quasi alla fine... il campanile di Altopascio cominci ad
avvicinarsi restando un riferimento per tutto il tratto assolato degli ultimi kilometri.
Si costeggiano alcuni vigneti della Fattoria del Teso... anche qui un tuffo nei ricordi...
qui abitava mia moglie... quando ancora i capelli bianchi non sapevo nemmeno cosa erano...
e si continua... una strada si chiama "Via del Vapore"... sicuramente questo nome si riferisce
al fatto che conduce al pssio a livello del treno... è per me cosa nuova non sapevo che avesse questo nome!!
Arrivo di nuovo al campo sportivo, molti sono già arrivati ed altri seguiranno dopo aver affrontato
distanze più lunghe... come sempre, la cosa più importante è che anche oggi mi sono divertito!!
Enzo Bracciali