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A FABBRICHE DI VALLICO BALCONI FIORITI

03/08/2009

a cura di Fausto Martinelli

vedi Gallery
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Arrivo a Fabbriche di Vallico poco prima delle 07,00.

 

 


Riesco a parcheggiare facilmente ad un centinaio di metri dal luogo di partenza
che quest'anno è situato nella piazzetta principale di questo piacevole comune della media Garfagnana

 

 

(divagazioni iscrizionali)

dove ti attendono graziosi balconi adornati di gerani, e mi dirigo verso il tavolo delle iscrizioni.
Sono da solo perché Giovanni è in ferie; dopo aver fatto il cartellino  mi soffermo ad osservare la cartina del percorso che fa bella mostra in un angolo della piazza.

 

 

(Fabbriche di Vallico dorme ancora)

(e sotto i balconi fioriti massaie mattiniere scrutano gli intrusi podisti)


I chilometri effettivi, diversamente da quanto indicato sul calendario, sono per tutti e tre i percorsi, leggermente inferiori. Qui inizia il primo dilemma. Ci sono già discussioni fra i partecipanti perché c'è qualche ben informato che afferma che con l'anello iniziale che ci porterà fino a Gragliana la lunga passa da 18 a 22 chilometri. Idem per gli altri. Io non sono tanto convinto di questo e insieme alla F.T mi metto in cammino. Ho deciso per la lunga, come sempre, e non cambio programma.

 

(ma già scalinate infinite aspettano i polpacci dei nostri gemelli)

(e le FT hanno un ospite eccezionale:GIANFRANCO TOSCHI)

 

(i nostri inossidabili amici sulla pendenza che porta a Vallico di Sopra)


Il primo chilometro del percorso si fa sulla strada asfaltata che porta a Gragliana.  Dopo, superato un ponte su un torrente che in questo periodo è privo di acqua, devia a sinistra e sale per un  sentiero scosceso e molto pericoloso. Procedendo con cautela arrivo  a Gragliana dove sono posti 2 ristori distanti poche centinaia di metri l'uno dall'altro.
Una veloce bevuta e di nuovo correndo ritorno verso la partenza fino alla
deviazione per la 18. Da questo momento in poi la strada sale, fino a raggiungere la cima Coppi posta a quasi 700 metri s.l.m. Una veloce discesa
verso la successiva deviazione che mi porta al paese di Vallico di Sopra.
Altro ristoro ed altra bevuta.

 

 

(ognuno si allontana, quasi per gustare i sapori privatamente, segretamente, il tempo per le chiacchiere ci riporterà insieme)

 

(Il ristoro di Vallico di Sopra merita una fermata più lunga del solito)

Da questo punto in poi la strada è tutta in
discesa ma su vecchi sentieri sassosi dove devo procedere con molta cautela.

(una bellissima foto di Fausto: forse il soggetto ispira pensieri artistici al nostro inviato?)

(Vallico di sopra)

(muretti, vecchi selciati, al fresco, parlando dei tempi andati, guardando passare due spose)

(ecco i nostri amici trotterellare verso l'arrivo)

(questa foto all'arrivo ci fa pensarie alle ferie, ai bagagli pronti, al mare che ci aspetta...)
Gli ultimi chilometri sono su asfalto ed  arrivo a Fabbriche di Vallico dopo oltre due ore e mezzo. Per me i chilometri sono quelle dichiarati. A meno che, qualche podista (come il nostro Andrea) abbia parcheggiato lungo la stradale ma distante oltre  2 Km. dalla partenza. Ed allora ...............

Il consiglio che ho dato a Andrea è di alzarsi un po' prima la mattina per non avere problemi di parcheggio.
Ottima marcia con ristori abbondanti e percorso ben segnalato.
Fausto Martinelli

Chiamato in causa da Fausto, rispondo che ha ragione. Ma forse, sarà opportuno prendere alloggio, il sabato, in una di queste belle casette, dalle finestre strette e fiorite o in qualche pensione dove la locandiera gentile ti rimboccherà le coperte per un sonno ristoratore.
A proposito dei dubbi amletici dei concorrenti, svegliati improvvisamente dalle variazioni dei percorsi, si può, giocando con le parole, dire che finalmente chi ha fatto la 14 km percorrendo il vecchio percorso di 18 ha avuto il suo.
Grazie Fausto per le belle foto.
Andrea